Componenti oleodinamici: valvole e tubi

tubi

Un’azienda che produce impianti idraulici, che svolge assistenza o che è comunque nel settore dovrà munirsi sia di ricambi oleodinamici, sia di una componentistica oleodinamica di qualità.

Infatti, due degli elementi fondamentali e utili per i circuiti caratterizzati da un sistema idraulico sono i tubi e le corrispettive valvole. Le due componenti sono parti essenziali per garantire il miglior funzionamento degli impianti, ma quali sono i migliori componenti oleodinamici? Come riconoscere ricambi oleodinamici di qualità?

Le valvole e i tubi sono solo alcuni elementi che andranno a comporre i circuiti in cui passano fluidi, ma rivestono grande rilevanza tecnica e pratica: proprio da questi elementi dipende la funzionalità dell’impianto.

Nel settore dell’oleodinamica è bene riconoscere le parti integranti giuste e idonee per qualsiasi macchinario e si può definire un ambito molto tecnico, bisognoso di competenza e precisione.

Come scegliere i tubi oleodinamici

Acquistare il giusto tubo oleodinamico talvolta non risulta una scelta semplice, poiché sono diversi i parametri a cui prestare attenzione e non riguardano solo le dimensioni. Si trovano sul mercato dei tubi prodotti in materiali totalmente diversi tra loro in base all’utilizzo, con anche delle funzionalità differenti. Sono presenti delle centraline che necessitano specifici componenti oleodinamici: per questo occorre conoscere a fondo la scheda tecnica del tubo e capire le specifiche caratteristiche.

Un tubo è infatti caratterizzato da tre parti essenziali, ossia una parte interna, una superficie di rinforzo e una parte esterna protettiva.

L’intera area interna del tubo conduce i fluidi nel sistema idraulico; quindi, dovrebbe essere molto flessibile e soprattutto adattabile al liquido che verrà utilizzato. Il supporto rinforzante, invece, è caratterizzato da diverse guaine metalliche o in fibra plastica intrecciate tra loro che creano la struttura del perimetro del tubo. Ci sono anche dei condotti con rinforzo a spirale, definiti più resistenti rispetto alle tubature a treccia.

Infine, la superficie di rivestimento esterna deve essere quella più durevole e robusta, volta a difendere i danni da eventuali spellature, graffi, urti o perturbazioni ambientali.

Ci sono, inoltre, diversi materiali utilizzati per realizzare i tubi oleodinamici e questi devono essere scelti con cura, in base alla struttura dell’impianto. Quelli più comunemente usati sono i seguenti:

  • Tubi in gomma, ideali per le basse pressioni e caratterizzati da una notevole elasticità.
  • Tubi in PTFE (fluoropolimero), molto resistenti alle alte temperature, favoriscono lo scorrimento del fluido e riducono al minimo la corrosione.
  • Tubi in metallo, si possono rendere lavorabili e sono molto più sagomabili rispetto ad altri modelli. Si possono acquistare anche in forma rigida. Il tubo metallico incurvabile è consigliato per sistemi idraulici con vicino delle fonti di calore di diverse temperature, per garantire una maggiore sicurezza degli impianti dell’intera struttura idraulica.

 

Come scegliere le valvole oleodinamiche

Le valvole oleodinamiche sono elementi fondamentali per offrire sicurezza e soprattutto favorire il miglior meccanismo delle installazioni di tipo idraulico. Ve ne sono presenti molteplici tipi disponibili sul mercato. Le valvole hanno la funzione di stabilire (e regolare) il corretto flusso di liquidi o aria, gestendo la quantità presente e mandandola nella corretta direzione. Ci sono anche tipologie di valvole che hanno differenti funzionalità, come il controllo della pressione, suddivise rispettivamente in valvole “di non ritorno” e in “valvole di intercettazione”. Nel primo caso, le valvole oleodinamiche di non ritorno permettono la circolazione del flusso del liquido solo in una direzione evitando reflussi, mentre quelle a intercettazione sono in grado di aprire e nello stesso momento serrare lo scorrimento di aria compressa (anche queste possono essere inserite in un circuito idraulico se è richiesta aria). Tutte quelle valvole definite direzionali possono gestire i movimenti sia dell’aria, sia di liquidi specifici come l’olio.

Sono presenti sul commercio altri dispositivi che fungono da gestione dei sistemi ad acqua; esse devono tutelare la sicurezza dei macchinari, regolando l’equilibrio della pressione, affinché non vada oltre i livelli previsti per l’intera struttura idrica e oleodinamica.

Ciò dimostra l’importanza che sia le valvole, sia i giusti tubi associati debbano essere scelti con cura all’interno della componentistica oleodinamica, e per questo ogni azienda, che sia una officina meccanica oppure una casa produttrice di mezzi industriali, dovrebbe scegliere con cura tutti gli elementi necessari che andranno a comporre il sistema idraulico con ricambi oleodinamici di qualità.

Un’impresa, che sia di piccole dimensioni oppure un grande brand già avviato sul mercato, dovrebbe mettere al centro della propria produzione la sicurezza di ogni macchinario, prediligendo prodotti di qualità e certificati.