CALCIO/ I giocatori del Manchester United non guidano Chevrolet
Cosa fareste se la Chevrolet vi offrisse gratuitamente la possibilità di recarvi tutti i giorni al lavoro con una Camaro o una Corvette? Immaginiamo che non perdereste l’occasione di approfittare di questo gradito omaggio. I calciatori del Manchester United (squadra inglese sponsorizzata dalla Casa automobilistica statunitense) non l’hanno pensata allo stesso modo: quindici esemplari delle sportive “yankee” gentilmente offerte da General Motors ai giocatori per spostarsi dalle loro abitazioni a Carrington (luogo deputato per gli allenamenti) giacciono infatti inutilizzate nel parcheggio del centro sportivo del team britannico e vengono guidate solo ogni tanto dai membri dello staff.
I “Red Devils” snobbano le supercar Chevrolet perché preferiscono usare le loro vetture (più blasonate): Wayne Rooney e l’argentino Ángel Di Maria, ad esempio, possiedono una Range Rover mentre l’olandese Robin van Persie è un felice proprietario di una Porsche 911.
Chevrolet (brand che ogni anno, e fino al 2022, verserà 47 milioni di sterline – quasi 60 milioni di euro – al Manchester United per inserire il proprio logo sulle magliette del team) è immediatamente corsa ai ripari attraverso un comunicato nel quale è stato ribadito che la partnership non obbliga i calciatori a guidare vetture del brand. Resta però un brutto colpo per l’immagine di una Casa automobilistica che oltretutto abbandonerà il mercato europeo alla fine del prossimo anno.
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