Torna l’inverno e anche l’obbligo di gomme invernali: ecco cosa sapere

Possedere un’autovettura significa assolvere a tutti gli obblighi che ne conseguono. Oltre alla manutenzione ordinaria e alle pratiche burocratiche necessarie per la messa su strada del veicolo, è fondamentale, oltre che richiesto dalla legge, avere cura di far circolare il veicolo in sicurezza, dotandolo degli strumenti e degli accessori necessari. Tra le varie obbligazioni definite dalla normativa nazionale in questo senso, c’è il montaggio di pneumatici invernali con l’arrivo dei mesi freddi.

Gli pneumatici invernali rappresentano una vera e propria aggiunta ai dispositivi di sicurezza di cui un’automobile è fornita. Essi si distinguono dal punto di vista costruttivo da quelli estivi per essere più morbidi, presentando una quantità maggiore di gomma naturale, in grado di garantire una migliore tenuta di strada in condizioni di scarsa aderenza e con temperature basse. Questa soluzione si rivela l’ideale a basse temperature, diventando obbligatorie d’inverno, rappresentando un modo efficace per affrontare la strada quando ci sono meno di sette gradi.

Come per molti altri aspetti che riguardano a cura dell’automobile, anche l’acquisto di gomme invernali presenta costi non esattamente accessibili. Fortunatamente, diverse realtà offrono pneumatici usati in ottimo stato, utili a sopperire alla richiesta legislativa e, al contempo, offrire buonissime prestazioni dal punto di vista applicativo. Scopriamo, di seguito, tutte le info utili in materia di gomme invernali.

Cosa dice la legge sugli pneumatici invernali?

È molto più di un semplice consiglio. L’utilizzo di pneumatici invernali viene prescritto dalla normativa vigente in un periodo che si estende dal 15 novembre al 15 aprile. La legge, per com’è scritta qui, non si applica solo in Val d’Aosta e nelle regioni del sud Italia in cui, l’unica cosa a variare, in realtà, sono le date. A stabilire l’obbligo gomme invernali è stato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella Direttiva Ministeriale del 16 gennaio del 2013, con la quale l’Ente proprietario della strada o il gestore può prescrivere che i veicoli siano dotati o presentino a bordo mezzi antisdrucciolevoli o abbiano montato pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e ghiaccio. Chi trasgredisce quest’obbligo dovrà pagare multe che vanno da 41 a 169 euro per chi circola nel centro urbano, dagli 85 ai 338 al di fuori e dagli 80 ai 318 per chi ne è sprovvisto in autostrada.

Informazioni utili sugli pneumatici invernali

Gli pneumatici invernali, da neve e termici non sono la stessa cosa. Esistono, infatti, modi diversi di interpretare la gomma per l’inverno. Gli pneumatici si distinguono dalla marcatura M+S presente sul fianco e da un pittogramma Alpino. Questi badge attestano che le gomme in questione hanno superato i test di omologazione su neve. Le differenze in termini di performance tra pneumatici invernali e classici sono significative e si riconducono tutte alla progettazione della gomma.

Gli invernali danno il meglio a basse temperature. Ovviamente, però, con questa tipologia di gomme è possibile utilizzare l’auto e viaggiare alle medesime velocità con cui la si condurrebbe di solito, ovviamente a parità di limiti e condizioni della strada. Alcuni pneumatici, però, richiedono la limitazione della velocita a 160 km/h. Gli pneumatici invernali si gonfiano allo stesso modo di quelli normali, rispettando le disposizioni della casa costruttrice del veicolo.

Per quanto riguarda, invece, i cosiddetti “all season”, essi sono pneumatici che consentono, talvolta, la circolazione anche nei mesi freddi, qualora presentino la dicitura M+S. Le gomme che presentano questa marchiatura non presentano limitazioni d’uso, quindi potrebbero essere adoperate, nel caso delle 4 stagioni, anche al termine dell’inverno. Ciò nonostante, i produttori e gli addetti ai lavori, oltre alle istituzioni, consigliano di cambiare le gomme stagionalmente.