In un mercato dell’auto che punta sempre più su dimensioni abbondanti e assetti rialzati, quello dei CUV è un settore che sta progressivamente ma inesorabilmente scalando le classifiche di vendita. L’aspetto che più convince gli automobilisti è certamente il felice connubio tra spazio a bordo, prestazioni, versatilità, prestigio e un design che sa di nuovo, nonostante stiamo parlando di una categoria di veicoli riconducibili direttamente ai SUV.
Quel nonostante sta lì non a caso, perché quello degli Sport Utility Vehicle è un settore che da ormai due decenni vive un successo che sembra non voler conoscere la via del tramonto. Quel nonostante, ancora una volta, sta a indicare quanto gli automobilisti si siano innamorati di auto dalla mole importante e dal posto di guida rialzato, e di come non mostrino alcun segno di assuefazione.
In uno scenario del genere, è facile intuire come si sia arrivati dai primi modelli di SUV all’attuale frammentazione sul mercato, per una disponibilità di modelli in grado di accontentare davvero tutti. L’ultima declinazione in ordine temporale risponde al nome di CUV, e sta a indicare una categoria di veicoli che racchiude il meglio di berline e SUV, in un nuovo concetto di vettura.
Il CUV, nel dettaglio
L’acronimo sta per Crossover Utility Vehicle, e come si può notare incorpora una parola già ben nota agli automobilisti di tutto il mondo. Il termine Crossover è infatti decisamente popolare tra gli autosaloni dei marchi più prestigiosi ormai da qualche tempo.
Nato come porta d’accesso per un pubblico ampio al più esclusivo panorama SUV, in tempi in cui gli Sport Utility Vehicle erano destinati a un’utenza particolarmente facoltosa, in questa nuova accezione il termine assume un significato leggermente diverso.
Il CUV unisce l’abitabilità e il comfort di una grande berlina di prestigio, alle doti di guida e all’assetto tipici del SUV. Da quest’ultimo vengono mutuati telaio rialzato, cerchi in lega di grandi dimensioni e una serie di raffinate soluzioni meccaniche volte a migliorare il comportamento dinamico su strada.
Siamo di fronte a vetture che portano un po’ più in alto il livello generale dei crossover a cui siamo abituati, senza però andare a competere nel già affollato settore dei SUV veri e propri. Le dimensioni esterne risultano relativamente compatte, a tutto vantaggio dell’agilità e del piacere di guida.
Il telaio, strettamente derivato da quello di una berlina, garantisce valori di rigidità torsionale e handling di tutto rispetto. L’assetto, allo stesso tempo, è rialzato consentendo di ottenere una posizione di guida dominante che regala visibilità in abbondanza e grande comfort.
Per offrire una guida sicura e divertente allo stesso tempo, i CUV mutuano dalle berline l’intera meccanica: motore e trasmissione sono le stesse delle cugine in gamma, con accorgimenti tecnici studiati ad hoc per ottimizzare il comportamento dinamico di una vettura cresciuta in altezza.
Trattandosi di veicoli dall’indubbio prestigio, al momento dell’acquisto è bene poterli equipaggiare con quanto di meglio la tecnologia automotive ha da offrire, in fatto di sicurezza attiva e passiva. Ciò a cui non si può rinunciare sono sistemi ADAS di ultima generazione, soluzioni meccaniche volte a migliorare l’esperienza di guida come il differenziale autobloccante, e la possibilità di regolare automaticamente la risposta di freni, sterzo, assetto e acceleratore.